Break time… il diario di Antonia Torino, di Napoli

Tra i lavori degli alunni della professoressa Alessandra Di Giovanni, della SMS Viale delle Acacie a Napoli, abbiamo scelto il racconto di Antonia, II media sezione M, sulla propria vita quotidiana al tempo del Coronavirus. Grazie Antonia per la tua testimonianza!

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Lockdown: parola dal suono duro per dire che il paese si chiude e si ferma, tranne i servizi essenziali. Sopra una illustrazione di Milo Manara dedicata, come altre, alle nuove eroine e ai nuovi eroi del Coronavirus, Lockdown Heroes.

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L’organizzazione mondiale della sanità sentenzia: è pandemia!

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L’Italia sceglie la quarantena. E improvvisamente la mia quotidianità di adolescente cambia, scuola chiusa senza poter incontrare amici, professori e senza danza… la mia passione, il mio svago, il mio rifugio…

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…“non avrei mai pensato che mia cara SBARRA mi saresti MANCATA così tanto!

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Le mie prime punte!!! Quanta amarezza, se penso che quest’anno dovevo lavorare tanto sulle punte e invece niente, ad ostacolarmi è stato l’invisibile ma pericoloso virus…Però questa triste esperienza mi ha insegnato che devo saper apprezzare le opportunità che mi regala la vita e non lamentarmi della fatica…!

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Si disegnano arcobaleni come simbolo di positività, dai balconi si intonano canzoni come Abbracciame di Andrea Sannino simbolo d’amore. Ci mancano gli abbracci, i baci e in questo modo cerchiamo di scacciare la malinconia…

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Chiusi in casa si pensa ad una didattica a distanza. Si parla di piattaforme di video lezioni, classi virtuali, board, live, test e verifiche telematiche. Si acquisisce un nuovo linguaggio di comunicazione non mancano termini stranieri. Però quanta emozione vedere amici e prof dietro ad uno schermo. Prima in classe quasi si schivava lo sguardo del compagno o del prof, ma ora si va alla ricerca, mi piace leggere le loro espressioni.

foto9Confesso che aspetto con ansia un loro messaggio o una videochiamata!!!Vogliamo parlare della connessione…?!

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Spesso ci sono momenti di totale panico io e mia sorella collegate in video lezione con dispositivi diversi, entrambe ci auguriamo di rimanere collegate fino a fine lezione.

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Le giornate chiusi in casa devono diventare più dolci e allora il via libera a dolci fatti in casa!!!! Mr Lievito è introvabile, tutti lo vogliono nelle loro cucine.

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DOLCI… Tempi duri per festeggiare…

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Bisogna festeggiare il papà e allora io e mia sorella ci attiviamo per creare un bellissimo regalo, fatto soprattutto di affetto e amore!

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Anche la domenica delle palme e Pasqua nel tempo del Corona Virus, sono state vissute diversamente. Senza chiesa, senza palme, senza  i tradizionali e tanto amati ramoscelli di ulivo che tutti apprezzano, gradiscono ed espongono nei propri ambienti di vita. Ed ecco allora che ho sentito insieme alla mia sorellina di crearne uno con un cartoncino!

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Vero chiese chiuse, ma ho sentito forte il richiamo del Signore, le parole di  Papa Francesco spesso hanno catturato la mia attenzione, sensibilizzandomi fortemente.

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I veri eroi di questo tempo sono stati persone comuni: medici, cassieri, polizia, addetti alle pulizie, postini…

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ABBIAMO PREGATO TANTO PER LORO

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Il mondo ha risentito delle morti causate da questo terribile virus!

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Durante la quarantena protagoniste sono state le mie pantofole… non sono state simbolo di relax, ma piuttosto di chiusura, costretta a stare a casa.

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È tempo di stare a casa durante questa pandemia ed io passo il mio tempo a guardare  film e serie tv su Netflix. Nello scenario di fermo semi totale i social restano una grande conquista: non sono andati anche loro in quarantena…

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In qualche modo bisogna vivere il presente buttando l’occhio al futuro, non bisogna cedere alla malinconia ed ecco che si sente il bisogno di festeggiare i compleanni. E allora si festeggia oltre le mura di casa scegliendo la rete, chat di gruppo…!!!! Ho festeggiato il compleanno della mia mamma.

foto24#DISTANTIMAUNITI l’hashtag che ha identificato questo periodo, dove le relazioni sociali si sono interrotte bruscamente, rispecchia anche uno stato d’animo: saper amare anche da lontano. Non avrei mai pensato di festeggiare i 18 anni di mia cugina dietro ad uno schermo. Ho  sempre pensato alla sua festa in una discoteca ballando, abbracciandoci, scambiandoci sguardi e sorrisi…

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In questa difficile e complessa fase: l’inquinamento diminuisce, i rumori della nostra presenza si affievoliscono, gli animali si riprendono i lori spazi, la natura sembra rinata…il mare diventa cristallino!

CON LO STOP IL MARE È TRASPARENTE DA NAPOLI AL VILLAGGIO COPPOLA.

foto26IMMAGINE SUGGESTIVA CHE CI SPINGE A RIFLETTERE… 

Anche affacciandomi dal mio balcone ho visto panorami più nitidi…!

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I pensieri volano oltre gli orizzonti…paura e speranza si uniscono…

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Il mio balcone in quarantena è diventato come una passeggiata all’aria aperta…

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La giornata mondiale della Terra quest’anno  è coincisa con la pandemia da Corona Virus che ha coinvolto tutto il pianeta.Bisogna ricercare soluzioni che permettono di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo.

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Corona Virus e deforestazioni, epidemie ed estinzioni sono fenomeni interconnessi. La distruzione delle grandi foreste e la compravendita e il consumo di specie animali selvatici favoriscono la diffusione di virus

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Un grazie alla professoressa d’italiano Alessandra Di Giovanni che mi ha permesso di esaminare questo periodo difficile attraverso questo scritto.          Ho capito che in questi due mesi anche io sono stata un’eroina mi sono adattata alle nuove regole di vita… e guardo al futuro con occhi diversi. Spero che ci sia una ripresa per tutti ed in tutti i campi!!!!

 

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